3 eventi da ricordare della Bologna Children’s Book Fair 2023

3 eventi da ricordare della Bologna Children’s Book Fair 2023

10 Marzo 2023 Off Di claudia pazzini

La fiera è appena finita e si inizia a fare qualche bilancio su cosa rimane di questi giorni così intensi, pieni di incontri e di stimoli. Per quanto mi riguarda, sono 3 gli eventi da ricordare di questa edizione della Bologna Children’s Book Fair.

1. LA MOSTRA “BEAUTY AND THE WORLD” ALLA BIBLIOTECA SALA BORSA

Mostra “Beauty and the World” alla Biblioteca Sala Borsa

L’accurata selezione di libri di scienze, biologia, geografia, storia è frutto di un lungo lavoro di ricerca che studiosi dell’università di Bologna hanno portato avanti negli ultimi anni sull’editoria divulgativa per l’infanzia che proprio nell’ultimo decennio è esplosa con proposte di livello qualitativo quasi sbalorditivo. La mostra è suddivisa in 10 sezioni dedicate a varie tematiche affrontate nei nuovi libri divulgativi per l’infanzia che sono : Movimento, Spazio, Tempo, Sensi, Metamorfosi, Inventari, Visibile/Invisibile, Diversi/Uguali ed infine c’è anche uno spazio dedicato ad Alice nel Paese delle Meraviglie che esplora il mondo degli esseri immaginari. La mostra è stata introdotta da una affollata conferenza della professoressa Giorgia Grilli e della dottoressa Ilaria Dindelli in cui sono stati presentati gli esiti delle ricerche scientifiche su questa tipologia di albo illustrato.

Un’occasione unica per immergersi nella produzione mondiale di albi non fiction di alta qualità, dove segnalo nella sezione Inventari, la presenza di vari albi illustrati relativi alle collezioni e al collezionismo, molto utili anche per la didattica museale.

Non è uscita una pubblicazione scientifica legata alla mostra, ma per chi volesse approfondire l’argomento suggerisco di recuperare il volume monografico Le Meraviglie non fiction nell’albo illustrato della rivista dell’Associazione Hamelin.

Sezione Inventari nella mostra “Beauty of the world” alla biblioteca Sala Borsa

2. LA MOSTRA SULL’EDITORIA AL FEMMINILE AL NUOVO STAND PUBLIS-HER

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Una bella sorpresa alla Bologna Children’s Book Fair è stata la mostra dedicata all’editoria internazionale impegnata nel divulgare le storie di donne illustri in tutti i campi, dalle scrittrici alle artiste, dalle scienziate, alle attiviste per i diritti sociali. Al nuovo stand PublisHer, pensato dalla sua fondatrice Bodour Al Qasim per dare voce alle donne che lavorano nell’editoria, sono stati raccolti albi illustrati da tutto il mondo in cui si raccontano storie di donne che hanno dato il loro contributo per il progresso dell’umanità. Una sezione in particolare era dedicata alle biografie di artiste dove erano presenti nomi iconici come quello di Frida Kahlo ma anche quelli di pittrici meno note come l’impressionista Mary Cassat e due maestre dell’astrattismo come la svedese Hilma af Klint e l’afroamericana Alma Thomas.

Segnalo che in occasione della mostra è stato pubblicato un grande opuscolo che racchiude tutta la bibliografia al femminile proposta, molto utile per progettare laboratori sulla parità di genere e per includere artiste donne nella programmazione scolastica.
Sezione dedicata alle biografie di donne artiste alla mostra della Bologna Children’s Book Fair

3. MOSTRA “LE COSE PREZIOSE” SULL’ILLUSTRATRICE BEATRICE ALEMAGNA

Alcuni ritratti di artisti disegnati da Beatrice Alemagna ed esposti alla mostra a lei dedicata a Palazzo Paltroni

Un’altra iniziativa imperdibile quest’anno è “Le cose preziose”, la prima mostra monografica dedicata a Beatrice Alemagna, pluripremiata illustratrice (che adoro), allestita a Palazzo Paltroni e la pubblicazione del relativo catalogo per Topipittori, Alfabeto Alemagna. La mostra devo dire che è piuttosto esaustiva, benché concentrata soprattutto sulle sue opere degli ultimi anni.

Assenti le tavole delle opere giovanili edite solo in Francia come “Karl Ibou” o “Omega et l’ourse” che avrei amato vedere, ma davvero era tanta la varietà di schizzi, disegni, studi preparatori e tavole originali che è impossibile non tornare a casa con gli occhi pieni di meraviglia.

Molto belli i ritratti inediti di vari artisti come Calder, Matisse, Klee, Morandi Yayoi Kusama…quanto mi piacerebbe se prima o poi ne uscisse un progetto per un nuovo libro!
Oltre alle illustrazioni, erano esposti anche altri oggetti costruiti da Beatrice Alemagna, in particolare mi hanno ipnotizzato a lungo le scatoline piene di piccole cose preziose. Alla Bologna Children’s Book Fair ho avuto modo di farmi autografare la mia copia del catalogo Alfabeto Alemagna e di presenziare all’incontro con lei, dove ho azzardato anche di farle una domanda sulle piccole cose preziose che inserisce spesso nei suoi libri che mi incantano tanto. Ascoltare Beatrice è sempre interessante, è capace di evocare mondi anche con le sue parole e con il racconto delle sue esperienze di illustratrice.

Incontro con Beatrice Alemagna alla presentazione di Alfabeto Alemagna alla Bologna Children’s Book Fair